Senza categoria – Fragilità Territoriali https://www.eccellenza.dastu.polimi.it Dipartimento di eccellenza Fri, 19 Apr 2024 10:18:01 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://i0.wp.com/www.eccellenza.dastu.polimi.it/wp-content/uploads/2020/05/cropped-cropped-favicon.png?fit=32%2C32&ssl=1 Senza categoria – Fragilità Territoriali https://www.eccellenza.dastu.polimi.it 32 32 176743178 Nasce CRAFT/Centro di Competenze Territori Anti-Fragili https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/2023/12/21/nasce-craft/ Thu, 21 Dec 2023 08:05:31 +0000 https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/?p=7982

CRAFT è uno spazio di ricerca, alta formazione e progetto che indaga condizioni e risposte di contrasto ai processi di fragilizzazione territoriale. Il centro, a carattere interdisciplinare e vocazione sartoriale, si rivolge alle istituzioni pubbliche e ai principali interlocutori per costruire insieme le competenze necessarie ad affrontare le trasformazioni attuali e le sfide future. CRAFT è parte integrante del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, ed è finanziato nell’ambito del progetto MUR “Dipartimento di Eccellenza 2023-2027” (https://www.mur.gov.it/it/aree-tematiche/universita/programmazione-e-finanziamenti/dipartimenti-di-eccellenza ).

LE SFIDE

CRAFT collabora con gli attori territoriali impegnati ad affrontare la sfida della discontinuità radicale prodotta

  • dalla pandemia
  • dalla nuova stagione di investimenti e politiche pubbliche di ripresa e resilienza
  • dall’irruenza della crisi ambientale, sociale ed energetica
  • dall’incertezza degli scenari geopolitici e dei conflitti in atto.

Lavorando attorno al tema del ‘progetto’ inteso nella sua più ampia accezione praticata nel DAStU (urbano, territoriale, architettonico, di conservazione, di policy e di governance) riflette su quali competenze e approcci possano supportare le progettualità della pubblica amministrazione perché essa possa rispondere alle sfide che tali discontinuità hanno generato nel rapporto tra spazio e società.

OPEN FORUM, ANTIFRAGILITY LAB, EXCELLENCE SCHOOL

CRAFT opera secondo quattro linee di azione:

OPEN FORUM
è un osservatorio e uno spazio di confronto e discussione pubblica sui processi di trasformazione del territorio, le sue fragilità, le risorse per contrastarle; promuove lo scambio tra settori, istanze e competenze diverse, coinvolgendo in modo proattivo una rete di soggetti associati, attraverso un programma permanente di eventi e occasioni di dibattito

ANTIFRAGILITY LAB
è un partner che supporta le istituzioni pubbliche e gli attori territoriali a sviluppare progetti innovativi ed efficaci alla transizione verso l’antifragilità. Lavora secondo un modello laboratoriale ed un approccio interdisciplinare.

EXCELLENCE SCHOOL
è un centro di alta formazione che offre percorsi di crescita e formazione curriculare a tecnici, esperti, liberi professionisti e PA, dottorandi di ricerca e studenti

RESEARCH HUB
è un hub di relazioni nazionali ed internazionali e di alleanze strategiche volte alla costruzione di reti di ricerca stabili e qualificate sui temi del centro e alla condivisione/produzione aperta e collaborativa della ricerca.

VIENICI A TROVARE

CRAFT opera all’interno del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano ed è l’infrastruttura strategica del progetto “Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027”. Ha sede in via Ampére 20 B, in uno spazio che si affaccia sulla città e con essa vuole dialogare.

TEMPI

CRAFT ha iniziato le sue attività nel 2023; aprirà fisicamente i battenti nel 2024

SITO WEB E CONTATTI

Il nuovo sito è visibile all’indirizzo  www.craft.dastu.polimi.it 

Se invece ci vuoi contattare scrivi qui info@craft.polimi.it

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DAStU confermato Dipartimento di Eccellenza nella nuova edizione 2023-2027 https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/2023/12/21/eccellenza-2023-2027/ Thu, 21 Dec 2023 08:02:56 +0000 https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/?p=7974

DASTU prosegue la ricerca sul tema delle FRAGILITA’ TERRITORIALI oggetto del precedente progetto “Dipartimenti di Eccellenza 2018-22” e sposta il focus dalla definizione teorica e semantica del tema, alla costruzione di progetti e competenze capaci di accelerare la transizione verso città e territori meno fragili, più sostenibili, più giusti, ispirandosi al concetto di “anti-fragilità” (Taleb, 2012), che propone una interpretazione del concetto di resilienza per molti versi rivoluzionaria.

Quali competenze e risorse sono necessarie per fare fronte alla crescente frammentazione e fragilizzazione delle arene tecniche-decisionali e di policy, e alla debolezza degli strumenti e delle forme di governo a disposizione per affrontare la situazione di policrisi?

 

Può l’università giocare un ruolo di corpo intermedio che aiuti e faciliti il passaggio dal mainstream e dai regimi d’azione consolidati in tempi distanti da quello in cui viviamo, verso contesti di innovazione progettuale e organizzativa, aiutando a fare emergere ed orientare le traiettorie del cambiamento necessarie per affrontare la transizione?

 

La prospettiva è quella delle discipline del progetto, nelle sue diverse accezioni praticate dal Dipartimento: progetti di architettura, piani, politiche, strategie, visioni possono supportare i territori nell’affrontare incertezza, crisi, rischio, piuttosto che imporre quadri d’azione che li rendono più deboli, fragili, ingessati, incapaci di agire, senza vie d’uscita, alternative, opzioni.

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THE FRAGILITY ARCHIVES https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/2022/11/04/the-fragility-archives-cfp/ Fri, 04 Nov 2022 09:58:54 +0000 https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/?p=7688

THE FRAGILITY ARCHIVES

COS'E' THE FRAGILITY ARCHIVES ?

The Fragility Archives è una delle due pubblicazioni conclusive del progetto di ricerca sulle fragilità territoriali che il dipartimento DAStU ha condotto, dal 2018 al 2022, in quanto Dipartimento selezionato e finanziato nell’ambito dell’iniziativa Dipartimenti di Eccellenza (L. 232/2016) dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). 

PERCHE' DOVREI PARTECIPARE A THE FRAGILITY ARCHIVES ?

Perché, tra i prodotti finali della ricerca sulle fragilità territoriali, The Fragility Archives si distingue per il suo carattere rappresentativo della ricchezza dei punti di vista e dei soggetti che hanno animato la ricerca e l’attività scientifica del Dipartimento in relazione ai temi delle fragilità. Infatti, grazie alla sua struttura flessibile, aperta e inclusiva, intende raccogliere la maggior quantità possibile di contributi, organizzati secondo un criterio logico e scientifico, e aspira a comunicarli con un format innovativo e un linguaggio accattivante, rivolgendosi anche ad un pubblico non strettamente appartenente alla comunità accademica. 

A CHI SI RIVOLGE THE FRAGILITY ARCHIVES ?

Si tratta di un progetto editoriale che raccoglie percorsi di ricerca multidisciplinari e che intende rappresentare una sfida culturale: sperimentare una forma innovativa ed efficace che mira a rinnovare gli strumenti di comunicazione e disseminazione della ricerca scientifica; trovare canali e codici di comunicazione che permettano di trasmettere il nostro lavoro a un pubblico vasto, senza comprometterne la scientificità.

DI CHE COSA SI COMPONE THE FRAGILITY ARCHIVES ?

The Fragility Archives è un prodotto editoriale complesso e composito.

> È un volume a stampa, cartaceo, ma non solo.
> È una pubblicazione digitale, ma non solo.
> È un archivio online, ma non solo.

The Fragility Archives è tutte queste cose insieme.

IL VOLUME A STAMPA

ll volume a stampa, cartaceo, caratterizzato da una elevata qualità grafica e materica, mira a trascendere i confini settoriali dell’editoria accademica, adottando un approccio divulgativo analogo a quello
adottato per il “Giornale TF”.
Conterrà una raccolta di contributi sintetici (4 pagine per ogni soggetto contributore) in grado di restituire al lettore, in modo comunicativo, la ricchezza, la pluralità e la multidimensionalità dei percorsi e dei prodotti di ricerca legati al tema delle fragilità territoriali.
 
IL VOLUME DIGITALE

Il volume digitale si configura come un vero e proprio libro collettaneo, dotato di ISBN, in grado di contenere i contributi scientifici originali proposti, in forma estesa, dai soggetti contributori. Strutturato in capitoli secondo un criterio tematico, ogni contributo costituirà, quindi, un ‘paragrafo’ del volume.
 
L’ARCHIVIO ONLINE

L’archivio online si configura come una repository capace di contenere contributi scientifici e materiali di ricerca (proposti dai soggetti contributori) in formati che tradizionalmente faticano a trovare adeguata
collocazione in un ‘volume’: tavole di progetti, report di ricerca, fotografie, video, eccetera; nell’archivio online saranno inoltre raccolti i contributi già pubblicati altrove, che gli autori desiderano comunque includere in formato sintetico e graficamente caratterizzato, nel volume cartaceo.
 

COME FUNZIONA LA CONSULTAZIONE DI THE FRAGILITY ARCHIVES ?

Il volume a stampa, cartaceo, è destinato a svolgere una funzione divulgativa, ma avrà anche il ruolo di hub: un’interfaccia in grado di rinviare immediatamente il lettore al volume digitale e/o all’archivio online. Ogni contributo sintetico di 4 pagine conterrà infatti un QR code che consentirà al lettore di consultare il prodotto scientifico completo corrispondente (contenuto nel volume digitale) e/o i materiali di ricerca corrispondenti contenuti nell’archivio online.

COME POSSO PARTECIPARE A DI THE FRAGILITY ARCHIVES ?

Basta candidare una proposta compilando il form online al seguente LINK
La proposta, se accettata, dovrà poi comprendere:
– contributo sintetico per il volume a stampa (4 pagine)
– contributo scientifico esteso per il volume digitale e/o i materiali per l’archivio online.

I CONTRIBUTI INVIATI AVRANNO UN ISBN E UNO STATUS DI PUBBLICAZIONE SCIENTIFICA ?

Si. I contributi inviati avranno lo status di pubblicazione scientifica, poiché saranno sottoposti a blind peer review.

QUANDO DEVO INVIARE IL MIO CONTRIBUTO ?

Il form per la candidatura dei contributi deve essere compilato entro il 30/12/2022.

Ulteriori istruzioni per la consegna definitiva dei materiali saranno fornite successivamente, via mail, ai partecipanti.

COSA SI INTENDE PER "CONTRIBUTO SINTETICO" ?

Il contributo sintetico (4 pagine/facciate), destinato al volume a stampa, si configurerà come una sintesi verbo-visiva del prodotto scientifico esteso contenuto nel volume digitale e/o dei materiali di ricerca pubblicati nell’archivio online. Le 4 pagine potranno essere realizzate in modo sostanzialmente ‘libero’, sulla base della capacità d’immaginazione del contributore, e con l’aiuto di un grafico professionale, e dovranno contenere elementi dotati di forza evocativa e suggestiva: testi (massimo 3000 caratteri, spazi inclusi, in italiano e altrettanti in inglese); disegni; collage; fotografie; citazioni letterarie da romanzi, poesie, canzoni; ecc. (nel rispetto delle norme vigenti sul copyright di eventuali opere altrui).

COSA SI INTENDE PER "PRODOTTO SCIENTIFICO COMPLETO" ?

Si intende un prodotto del tutto analogo a quelli usualmente destinati ai diversi canali dell’editoria scientifica: articolo, capitolo di libro, eccetera, con una misura da un minimo di 17.000 caratteri a un massimo di 25.000 (spazi inclusi), più eventuali immagini.

A seconda delle preferenze del contributore, il prodotto scientifico completo potrà avere una delle seguenti forme:

– Articolo scientifico inedito su uno specifico tema o su un progetto.

– Articolo scientifico inedito mirato a restituire un percorso articolato (relativo a più temi ed esperienze di ricerca) svolto dal contributore nel quadro del progetto “Fragilità territoriali”.

– Selezione degli elaborati grafici e testuali di un progetto sviluppato dal contributore in relazione ai temi che hanno caratterizzato il progetto “Fragilità territoriali”.

– Testo di rielaborazione critica di un articolo (o progetto) già pubblicati in precedenza, in altra sede, contenente un esplicito riferimento (link web o riferimento bibliografico) alla pubblicazione originale.

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Shrinking scenes from Germany [31.05.2021] https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/2021/05/21/shrinking-scenes-from-germany-31-05-2021/ Fri, 21 May 2021 14:32:37 +0000 http://www.eccellenza.dastu.polimi.it/?p=5867

Data

31 Maggio 2021
h. 14.30-18.30

Responsabile:

Agim Kërçuku

contatti

agim.kercuku@polimi.it

SEMINARIO ONLINE

Viaggio nell’ex Germania dell’Est trent’anni dopo la riunificazione

Il seminario esplora il rapporto tra il fenomeno della contrazione demografica, politiche urbane e la cultura progettuale. A partire da un viaggio nei territori dell’ex Germania dell’Est si è raccontano sei diverse “scene” in cui piani, progetti e politiche si sono misurati con il fenomeno della contrazione a partire dagli anni ‘90. Si tratta di una sequenza che disvela i caratteri principali, le dinamiche, le narrazioni, le ragioni e le ambiguità delle trasformazioni della città di fronte ad una lunga transizione. La prima scena riguarda la demolizione e trasformazione degli alloggi di edilizia sociale a Leinefelde – Worbis. La seconda scena si misura con le pratiche temporanee di appropriazione degli edifici abbandonati a Halle-Neustadt. La terza scena, osservata a Leipzig, mostra gli esiti di alcuni progetti di spazi verdi nei vuoti urbani. La scena della quarta situazione si misura con la scala del paesaggio e osserva, nella regione della Lausitz, gli straordinari sforzi di rinaturalizzazione di un territorio fortemente sfruttato dall’estrazione della lignite. La quinta scena ci porta a Hoyerswerda, dove l’emigrazione della popolazione giovane e l’invecchiamento di quella rimasta ha richiesto una la riduzione dell’infrastrutture sociali generando contestazioni e resistenze della comunità locale. La città doppia di Görlitz/Zgorzelec, sesta e ultima scena, si misura con le politiche di ripopolamento che mirano ad attrarre pensionati dall’Ovest.


RELATORI 

Simonetta Armondi, Alessandro Coppola, Gabriele Pasqui, Arturo Lanzani, Alessandro Balducci, Federico Zanfi, Francesco Curci, Marco Mareggi e Agim Kërçuku


>>SCARICA qui la LOCANDINA dell’EVENTO
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Summer School on Workplace Management [28.06 / 16.07.2021] https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/2021/05/17/summer-school-on-workplace-management-28-06-16-07-2021/ Mon, 17 May 2021 10:12:04 +0000 http://www.eccellenza.dastu.polimi.it/?p=5850

ONLINE COURSE

IV Edition
Coworking Spaces

 

The nature of work has recently evolved, along with the way workspaces are used. This dynamic has important implications especially for the design, management and location of workspaces that must respond to new challenges. This course will help students and researchers to confront these new trends.

Through lectures, group work and virtual visits to different types of workspaces, participants will have to develop an innovative workplace strategy for an important company as Vodafone Italy, also taking into account the impacts of Covid-19 on these issues.

The school is co-organized by COST Action CA18214 “The geography of New Working Spaces and the impact on the periphery”, Department of Architecture, Built environment and Construction engineering (DABC), Department of Architecture and Urban Studies (DASTU) at Polimi, with Dipartimento di Eccellenza Fragilità Territoriali and the Real Estate Center of DABC Polimi.

The course targets students and researchers. Third week will be open also to practitioners that participate to the Evento di Formazione Permanente Planning, Design and Management of Workplaces Theory and Case histories of corporate workspaces.

The complete course offers the opportunity to develop a company coworking and, subsequently, to prepare a design brief for the new corporate spaces.

28 June – 4 July
Workplace management, basics_ E-LEARNING / STREAMING

5 – 11 July
Focus on coworking spaces, E-LEARNING / LIVE WEBINARS

12 – 16 July
Focus on workplace, E-LEARNING / LIVE WEBINARS

Speakers: Andrea Ciaramella, Ilaria Mariotti, Chiara Tagliaro, Mina Akhavan, Mirna Gelleni, Suvi Nenonen, Katarzyna Rabiej-Sienicka, Alessandra Migliore, Irene Manzini Ceinar, Mina di Marino, Therese Bajada, Bernardine Satariano, Alessandro Gerosa, Fabio Manfredini, Tamàs Berky, Antonio Iadarola, Ying Hua, Silvia Francesca Leoncini, Alessandra Migliore, Alice Paola Pomè, Ingrid Nappi

Responsabili: Andrea Ciaramella, Ilaria Mariotti

>>Download the programme
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Città visibili [12-13-14.05.2021] https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/2021/05/09/ricomporre-i-divari-diretta-dalla-sala-stampa-della-camera-11-05-2021/ Sun, 09 May 2021 21:13:43 +0000 http://www.eccellenza.dastu.polimi.it/?p=5831

SEMINARIO ONLINE

Un evento in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Città visibili  12-13-14 Maggio 2021

Un viaggio in tre tappe che parte dall’Italia, da Milano, e approda in sei metropoli del mondo: Vienna e San Paolo, Atene e Mumbai, Bogotà e Dhaka.

Un atlante animato da storie, dati, esperienze istituzionali e pratiche dal basso che ci aiuta a rispondere alla domanda: qual è il futuro delle nostre città se il modello urbano non garantisce il diritto alla casa, quello alla salute e al benessere ambientale e lavorativo?

Un progetto di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – nell’ambito dell’Osservatorio su Città e trasformazioni urbane e in vista dell’appuntamento FeltrinelliCamp Broken Cities – in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.

12 Maggio – 18.30
PRECARIETA’/PROSPETTIVA

13 Maggio – 18.30
ABBANDONO/FIDUCIA

14 Maggio – 18.30
SOLITUDINE/CURA

>>Scarica il programma completo dei 3 eventi

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Infrastrutture e attrezzature https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/2021/01/01/fragilita-territoriale-2/ Fri, 01 Jan 2021 17:27:56 +0000 http://www.eccellenza.dastu.polimi.it/?p=2242

Nella primavera del 2018 abbiamo avviato un processo trasversale ai 5+1 laboratori del dipartimento e ai gruppi di ricerca impegnati nelle attività del progetto.

La sfida è stata quella di mettere a sistema le risorse presenti, puntando al loro completamento e aggiornamento, per definire successivamente le nuove attrezzature da acquistare.

La prima lista di attrezzature prevede una pianificazione degli acquisti su più anni: il primo anno la cifra totale è di euro 286.571, due attrezzature di valore superiore ai 40.000 sono state inserite nella pianificazione biennale degli acquisti di Ateneo e sono nei mesi correnti oggetto di gara.

Una seconda lista riguardante le esigenze di attrezzature raccolte tra gli assegnisti di ricerca (hardware, software, banche dati, strumenti di rilevazione fotografica e di archiviazione di documenti), discusse e valutate con un team di tecnici del dipartimento, è stata deliberata in CdD del 14 marzo 2019.

Termocamera FLIR Serie T1020
Termocamera FLIR Serie T1020 Laboratorio LADC

(+softwares per l’elaborazione dei dati)
Sensore: IR 1024×768 (786.432 pixel di misura)
– obiettivo: 28° (36 mm)
– grandangolo: 45° (21,2 mm)

Campi di applicazioneacquisizione di dati termici ad alta precisione per l’individuazione di squilibri termici nel settore dell’edilizia: a scala dell’edificio e della città, individuazione di dispersioni energetiche, individuazione di impianti (elettrici, di riscaldamento ecc.), individuazione di fenomeni legati all’acqua (umidità da risalita, infiltrazioni, pioggia ecc.) individuazione della tessitura muraria a di sotto dello strato di intonaco.

videoscopio IPLEX
videoscopio IPLEX GX Olympus LaboratorioLADC

Lunghezza delle sonde: 2,0 m e 7,5 m – diametro 6 mm

Campi di applicazioneacquisizione di immagini fotografiche e video di ambienti confinati dove l’accesso è impedito per motivi di ridotta dimensione: individuazione della tessitura muraria di murature, ispezioni di condotti, del percorso di canne fumarie, cunicoli, camini, pozzi ecc.

Laser scanner terrestre FARO FOCUS S350
Laser Scanner terrestre FARO FOCUS S350
Laboratorio TeCMArcH

 (+ softwares per l’elaborazione dei dati)
Portata > 300 m;
Velocità di scansione superiore a 950.000 pti/sec
Tolleranza sulla distanza +/- 1 mm a 10m
Laser di Classe 1.

Campi di applicazionerilievo architettonico, archeologico, urbano e territoriale, rilievo diagnostico e monitoraggio alle diverse scale, modellazione tridimensionale.

NVIVO Software analisi qualitativa

Versione 12 Plus (Windows)
Licenza accademica perpetua

Campi di applicazione: analisi dati qualitativa di testi (tipicamente trascrizioni di interviste) ed elementi multimediali, attraverso operazioni di coding, che permettono di organizzare in modo strutturato e coerente l’identificazione di elementi chiavi a dimostrazione di tesi di ricerca.

HTC Vive Pro - VISORE VR IMMERSIVO

Campi di applicazionesimulazione immersiva realistica di condizioni ante operam e post operam di progetti architettonici e urbani per la valutazione delle trasformazioni e degli impatti relativi. Compreso sistema WiFi per il libero movimento in un ambiente senza cablaggio.

Microsoft Surface Book 2 LAPTOP

Campi di applicazionecomputer di supporto alla gestione delle simulazioni 3D complesse e interazione realtime con ambientazioni in Virtual Reality. Annotazioni di lavoro e gestione file.

Go Pro HERO7 Black Macchina fotografica

Campi di applicazione: fotografie e riprese dello stato di fatto in situazioni anche dinamiche e in luoghi di difficile accessibilità, con efficienza nel mantenimento della qualità video-audio.

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Fragilità territoriale https://www.eccellenza.dastu.polimi.it/2021/01/01/fragilita-territoriale/ Fri, 01 Jan 2021 17:11:37 +0000 http://www.eccellenza.dastu.polimi.it/?p=2167

In termini generali la fragilità consiste nella predisposizione di un oggetto o di una situazione a mutare il proprio stato in modo radicale a seguito di eventi inattesi accidentali. Essa può essere intesa in (almeno) tre accezioni.

In un primo caso la fragilità è una caratteristica costitutiva dell’oggetto o della situazione ed è da intendersi come uno stato originario che, se naturale, può essere o non essere compatibile con l’azione umana e, se artificiale, può essere esito di una azione di progettazione, consapevolmente o meno.

In un secondo caso, lo stato di fragilità è uno stato insorgente, essendo l’esito di un processo di allontanamento da uno stato di equilibrio e resistenza, che comporta l’affermarsi di uno stato di degrado.

Infine, lo stato di fragilità può essere l’esito dell’interruzione di un processo evolutivo di consolidamento, che riduce l’efficacia di trasformazioni in corso che non hanno ancora raggiunto uno stato di equilibrio, al quale contribuisce un’altra fragilità: quella dei dispositivi di trasformazione (piani, progetti, regole, politiche).

Il progetto del Dipartimento si propone di leggere e trattare la fragilità territoriale secondo queste diverse interpretazioni, a partire dal riconoscimento della centralità del tema per il nostro Paese e a scala globale.

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