I territori fragili e l'epidemia: riflessioni
Autore:
Pietro Lembi, Anna MoroData:
15 Maggio 2020In queste settimane abbiamo osservato e ascoltato, a partire da noi stessi, i modi in cui le persone hanno reagito e agito durante l’attuale fase di quarantena che ha comportato il distanziamento sociale, cercando nuove connessioni, a partire da quelle più personali, con gli altri e con l’ambiente. Alcuni di questi segnali sono per noi interpretabili come germogli, ingredienti di ciò che può essere da un lato un progetto possibile degli spazi che abitiamo, non solo privati ma anche collettivi e pubblici. Da un altro punto di vista questa osservazione può essere intesa come un processo, che continua ed evolve poiché mutano le condizioni esterne e la nostra comprensione, che vorremmo strutturare maggiormente e condividere con altri.