Un ruolo strategico per gli spazi aperti di prossimità

Ciò che si propone è una riflessione sugli invasi cortilizi, quali spazi aperti “semiprivati” che punteggiano il tessuto milanese, in relazione alla situazione attuale legata alla pandemia e al conseguente confinamento nelle proprie case, con divieto di fruizione dei luoghi della città. La riflessione, maturata nel corso della didattica ma anche sulla base della propria esperienza personale, fa emergere proprio l’importanza e il ruolo strategico di questi ambiti, troppo spesso ampiamente sottovalutati.

Un loro radicale ripensamento progettuale, da spazi prevalentemente di servizio a luoghi di fruizione e di permanenza, aumenterebbe il privilegio – al di là dell’attuale emergenza – di poter fruire di spazi all’aperto di prossimità anche laddove il tessuto urbano è particolarmente denso, favorendo altresì il rafforzamento delle relazioni di vicinato e l’incremento di iniziative sociali così preziose soprattutto per i cittadini più fragili e in generale per la vitalità del quartiere.

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